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Il Viaggio della Transumanza

L'artigianato femminile

 

 
 

La vita di una famiglia di pastori era condizionata dalla transumanza: gli uomini d'inverno si allontanavano dalle abitazioni per portare le greggi nei pascoli di pianura e d'estate in quelli montani, le donne avevano il compito di badare alla casa e fare gli oggetti che servivano alla vita di tutti i giorni, come vestiti e coperte, filare la lana o il lino per tesserli poi nel telaio domestico e farne stoffe, che venivano poi tagliate e cucite per confezionare abiti o scambiate o vendute nei mercati.

Gran parte degli oggetti di uso quotidiano non erano comprati, ma fatti in casa, grazie a tecniche e culture tramandate di padre in figlio e di madre in figlia, spesso con motivi e stili originali che differivano da paese a paese, come nel caso delle 70 diverse frazioni del territorio di Amatrice.

La documentazione di questa pagina è stata raccolta grazie alla collaborazione di:

  • Luciana Brunamonte, fondatrice dell'Associazione e centro di Documentazione "Monti della Laga", che ha creato e cura dal 1993 la Mostra Permanente dei Pastori e Carbonari "Come si viveva sulla Laga", presso la Frazione San Martino di Amatrice (RI). La Mostra era visitabile prima del terremoto su appuntamento (Luciana Brunamonte tel. 0746 826811).
  • Assunta Perilli, creatrice dell'atelier di "Tessitura a Mano" a Campotosto (AQ), che studia, raccoglie e ricostruisce su telai originali d'epoca gli antichi tessuti dell'Appennino Centrale. L'atelier è visitabile nel centro storco di Campotosto, oppure attraverso il suo "Blog Tessitura a Mano di Assunta Perilli" .
  • Mario Ciaralli, dell'Associazione Culturale Cola dell'Amatrice, che era visitabile prima del terremoto nel centro storico di Amatrice (RI), che realizzava la rivista di cultura "Fidelis Amatrix".
 

Il "Filarello" che era conservato presso il Museo dei Pastori di San Martino, un arcolaio domestico a pedale che serviva a trasformare la lana in filato.

 

Tessuto in lana per abito filato in casa, epoca: fine '800. Era conservato nel Museo dei Pastori di San Martino.
 
 

 

A sinistra il telaio domestico d’epoca originale dei Monti della Laga, ancora oggi utilizzato nel Laboratorio di tessitura a mano di Campotosto di Assunta Perilli.

 
 
Tessuto in lana per abito da sposa tradizionale dei Monti della Laga, ricostruzione storica di Assunta Perilli.
     
 

Matasse e tessuti tradizionali di lana lavorati a mano e colorati con colori naturali.Ricostruzione storica di Assunta Perilli.
 

A destra abito di fine '800 in lana e lino, tessuto e cucito in casa, era conservato presso il Museo dei Pastori di San Martino.

 
Particolare di ricamo per abito da sposa tradizionale, epoca inizi '900, era conservato presso il Museo dei Pastori di San Martino.
     
La ricostruzione storica durante la sfilata de "Il Viaggio della Transumanza"
   
Abito tradizionale da sposa del 1900, di Sommati (Fraz. di Amatrice) riprodotto da originale che era conservato al Museo dei Pastori di San Martino
Abito tradizionale di Castel Trione (Fraz. di Amatrice) riprodotto, con nastri applicati
Abito in lana di Amatrice riprodotto da originale elegante da città fine ‘800 primi ‘900
   

 

 

 

 

 

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